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lunedì 23 gennaio 2012

Invalidità permanente

=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Mario Monti
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Paola Severino
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero
=> Al Ministro della Salute Renato Balduzzi
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Sindaco di Matera Salvatore Adduce
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
=> All'Istituto Dermopatico dell'Immacolata di Roma

Egregi Presidente del Consiglio Mario Monti, Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino,
il sottoscritto Sacco Eustachio, nato a Matera il 05/7/1951 ed ivi residente al Viale del tulipano n°6, vi scrive quest'e-mail per dirVi che, dopo circa 10 anni di sforzi, la moglie del sottoscritto, la sig.ra Santorino Maria Rosaria, ha ottenuto l'invalidità civile permanente 100% e non dovrà più sottoporsi a visita di revisione.
La signora soffre di disturbo ciclotimico cronico grave con marcata compromissione del funzionamento globale e ha subito pregressi interventi di colectomia sub-totale per ca del sigma e di istero-annessiectomia bilaterale per cisti ovariche.
La valutazione proposta dal CML è stata: invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani (in base alla legge 18/80) ed esonerato da future visite di revisione.
In questi 10 anni enti e istituzioni della Basilicata hanno maltrattato una donna indifesa: negli ospedali gli infermieri non era in grado di accudire la paziente, che ha dovuto patire le piaghe e la manca di traverse, lenzuola e coperte; il Comune di Matera non ha mai fornito qualcuno che l'avrebbe dovuto assisterla 24 ore al giorno; ai politici, nonostante le mie segnalazioni, non è mai importato il suo stato di salute. Questa donna è una martire!
I suoi dolori non finiscono oggi perché il sottoscritto e sua moglie vedono un futuro nero per il proprio figlio e tutti i politici italiani non fanno altro che rafforzare questa paura. Se volete alleviare le sofferenze della sig.ra Santorino, fornite almeno un lavoro a suo figlio!
Vi ricordo, infine, che lo Stato Italiano ha usato come cavia per testare farmaci ed emoderivati sperimentali il sottoscritto, il quale aspetta dagli anni '70 il risarcimento dei danni fisici, biologici e morali.
Spero che facciate qualcosa per la famiglia del sottoscritto. Se volete contattare il sottoscritto, chiamate i numeri 3397671429 o 3397671430 o mandate un fax al numero 0835332180. Attendendo una Vostra risposta, colgo Vi porgo distinti saluti.

Matera, lì 23/01/2012
Eustachio Sacco

domenica 1 gennaio 2012

Riforme Monti

=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Mario Monti
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Paola Severino
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero
=> Al Ministro della Salute Renato Balduzzi
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola

Egregio Presidente del Consiglio Mario Monti,
il sottoscritto Sacco Eustachio, nato a Matera il 05/07/1951 ed ivi residente al Viale del tulipano n°6, Le scrive quest'e-mail perché con le Sue riforme sta cercando di salvare l'Italia dal baratro, ma non sa quali siano le reali conseguenze sui cittadini italiani. Come Lei ben saprà col mio corpo sono stati testati farmaci ed emoderivati sperimentali. Per ciò che ho subito sono costretto a comprare farmaci per mantenermi in salute e, come se ciò non bastasse, Lei chiede da me altri sacrifici. Non è colpa mia se lo Stato Italiano ha abusato del mio corpo! Perché non risarcisce i danni che Lei e i suoi colleghi avete causato? Con la pensione che ricevo non riesco neanche a coprire le spese per i farmaci! Ogni anno devo spendere 5000€ in farmaci! È inammissibile! Da questo mese ho deciso a mio rischio di non comprare più alcuni dei farmaci di cui ho bisogno per poter pagare tutte le tasse che sta imponendo alla mia famiglia! È questo che vuole? Oltre al danno, anche la beffa! La politica italiana è marcia! Mia moglie dal 2001 è disabile con accompagnamento e non ha mai ricevuto aiuto! Perché i mutilati di guerra non pagano i farmaci della fascia C, mentre io sono costretto a pagarli a causa di ciò che lo Stato Italiano mi ha fatto?
Le ho scritto ciò per mostrarLe le condizioni della mia famiglia. Gli anni passati eravamo costretti a stringere la cinghia, ma con le Sue riforme saremo costretti a morire di fame! Per pagare tutte le tasse che Lei sta proponendo non riuscirò neanche a sfamare i miei famigliari!
Perché non fa una riforma per risarcire i danni fisici, biologici e morali che lo Stato Italiano mi ha causato? I politici italiani sono la vergogna dello Stato Italiano! Vergogna!
Le ricordo che sono stato usato come cavia per testare farmaci ed emoderivati sperimentali e aspetto il risarcimento dei danni fisici, biologici e morali che lo Stato Italiano mi ha causato. Spero che la nostra corrispondenza termini qui, altrimenti sarò costretto a comportarmi come mi sono comportato con i Suoi colleghi che l'hanno preceduta.
Se vuole contattarmi chiami i numeri 3397671429 o 3397671430 o mandi un fax al numero 0835332180. Colgo l'occasione per augurarLe un buon anno e per porgerle i miei più cordiali distinti saluti.

Matera, lì 2/1/2012

Eustachio Sacco