=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Mario Monti
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Paola Severino
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero
=> Al Ministro della Salute Renato Balduzzi
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Luigi Pizzi
=> Al Prefetto di Foggia Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
Egregi Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Presidente del Consiglio Mario Monti e Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino,
il sottoscritto Sacco Eustachio, nato a Matera il 05/07/1951 ed ivi residente in Viale del tulipano n°6, Vi scrive quest'e-mail per ringraziare il Commissario Straordinario Francesco Rocca e i volontari della Croce Rossa Italiana. Nella giornata di ieri, dì 07/02/2012, mia moglie, la sig.ra Santorino Maria Rosaria, doveva recarsi presso l'ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera per delle tomografie computerizzate. Dato che la mia città, come tutta l'Italia, è stata colpita da maltempo e neve, il sottoscritto non poteva accompagnarla personalmente, poiché non possiede né catene né gomme termiche. Così il sottoscritto ha telefonato alla Croce Rossa per chiedere aiuto e, dopo aver spiegato tutti i problemi di cui soffre la moglie del sottoscritto, l'interlocutrice si è rivolta al sottoscritto con una gentilezza che nessuno gli aveva mostrato prima. Alle ore 15,00 dei volontari sono venuti a casa del sottoscritto e con molta gentilezza hanno accompagnato la moglie del sottoscritto in macchina presso il nosocomio materano. Il sottoscritto pensava di dover accompagnare la moglie insieme ai volontari ma essi gli hanno detto di non preoccuparsi poiché si assumevano tutta la responsabilità riguardo la signora.
Dopo aver effettuato la prestazione, i volontari hanno riaccompagnato a casa la signora. Appena è entrata in casa, il sottoscritto ha visto una luce nei suoi occhi che non vedeva da molti anni, coperta ormai dal velo della depressione. La signora Santorino era rinata grazie alla gentilezza dei volontari ed è ritornata ad essere come un petalo di rosa.
Il sottoscritto ha voluto riferirvi questo aneddoto poiché Voi e tutti i Vostri colleghi dovete prendere spunto da quei volontari! Questa donna avrebbe dovuto essere trattata così sin dall'inizio dei propri travagli! Voi parlate ai media del sociale, ma imparate dai volontari della Croce Rossa cosa vuol dire il sociale!
Il sottoscritto Vi ricorda che è stato usato come cavia per testare farmaci ed emoderivati sperimentali e aspetta ancora il risarcimento dei danni fisici, biologici e morali che lo Stato Italiano gli ha causato.
Colgo l'occasione per porgervi i miei più distinti saluti.
Matera, lì 08/02/2012
Eustachio Sacco