Cerca nel blog

mercoledì 8 febbraio 2012

Volontari Croce Rossa

=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Mario Monti
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Paola Severino
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero
=> Al Ministro della Salute Renato Balduzzi
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Luigi Pizzi
=> Al Prefetto di Foggia Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola

Egregi Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Presidente del Consiglio Mario Monti e Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino,
il sottoscritto Sacco Eustachio, nato a Matera il 05/07/1951 ed ivi residente in Viale del tulipano n°6, Vi scrive quest'e-mail per ringraziare il Commissario Straordinario Francesco Rocca e i volontari della Croce Rossa Italiana. Nella giornata di ieri, dì 07/02/2012, mia moglie, la sig.ra Santorino Maria Rosaria, doveva recarsi presso l'ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera per delle tomografie computerizzate. Dato che la mia città, come tutta l'Italia, è stata colpita da maltempo e neve, il sottoscritto non poteva accompagnarla personalmente, poiché non possiede né catene né gomme termiche. Così il sottoscritto ha telefonato alla Croce Rossa per chiedere aiuto e, dopo aver spiegato tutti i problemi di cui soffre la moglie del sottoscritto, l'interlocutrice si è rivolta al sottoscritto con una gentilezza che nessuno gli aveva mostrato prima. Alle ore 15,00 dei volontari sono venuti a casa del sottoscritto e con molta gentilezza hanno accompagnato la moglie del sottoscritto in macchina presso il nosocomio materano. Il sottoscritto pensava di dover accompagnare la moglie insieme ai volontari ma essi gli hanno detto di non preoccuparsi poiché si assumevano tutta la responsabilità riguardo la signora.
Dopo aver effettuato la prestazione, i volontari hanno riaccompagnato a casa la signora. Appena è entrata in casa, il sottoscritto ha visto una luce nei suoi occhi che non vedeva da molti anni, coperta ormai dal velo della depressione. La signora Santorino era rinata grazie alla gentilezza dei volontari ed è ritornata ad essere come un petalo di rosa.
Il sottoscritto ha voluto riferirvi questo aneddoto poiché Voi e tutti i Vostri colleghi dovete prendere spunto da quei volontari! Questa donna avrebbe dovuto essere trattata così sin dall'inizio dei propri travagli! Voi parlate ai media del sociale, ma imparate dai volontari della Croce Rossa cosa vuol dire il sociale!
Il sottoscritto Vi ricorda che è stato usato come cavia per testare farmaci ed emoderivati sperimentali e aspetta ancora il risarcimento dei danni fisici, biologici e morali che lo Stato Italiano gli ha causato.
Colgo l'occasione per porgervi i miei più distinti saluti.
Matera, lì 08/02/2012
Eustachio Sacco

lunedì 23 gennaio 2012

Invalidità permanente

=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Mario Monti
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Paola Severino
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero
=> Al Ministro della Salute Renato Balduzzi
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Sindaco di Matera Salvatore Adduce
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
=> All'Istituto Dermopatico dell'Immacolata di Roma

Egregi Presidente del Consiglio Mario Monti, Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino,
il sottoscritto Sacco Eustachio, nato a Matera il 05/7/1951 ed ivi residente al Viale del tulipano n°6, vi scrive quest'e-mail per dirVi che, dopo circa 10 anni di sforzi, la moglie del sottoscritto, la sig.ra Santorino Maria Rosaria, ha ottenuto l'invalidità civile permanente 100% e non dovrà più sottoporsi a visita di revisione.
La signora soffre di disturbo ciclotimico cronico grave con marcata compromissione del funzionamento globale e ha subito pregressi interventi di colectomia sub-totale per ca del sigma e di istero-annessiectomia bilaterale per cisti ovariche.
La valutazione proposta dal CML è stata: invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani (in base alla legge 18/80) ed esonerato da future visite di revisione.
In questi 10 anni enti e istituzioni della Basilicata hanno maltrattato una donna indifesa: negli ospedali gli infermieri non era in grado di accudire la paziente, che ha dovuto patire le piaghe e la manca di traverse, lenzuola e coperte; il Comune di Matera non ha mai fornito qualcuno che l'avrebbe dovuto assisterla 24 ore al giorno; ai politici, nonostante le mie segnalazioni, non è mai importato il suo stato di salute. Questa donna è una martire!
I suoi dolori non finiscono oggi perché il sottoscritto e sua moglie vedono un futuro nero per il proprio figlio e tutti i politici italiani non fanno altro che rafforzare questa paura. Se volete alleviare le sofferenze della sig.ra Santorino, fornite almeno un lavoro a suo figlio!
Vi ricordo, infine, che lo Stato Italiano ha usato come cavia per testare farmaci ed emoderivati sperimentali il sottoscritto, il quale aspetta dagli anni '70 il risarcimento dei danni fisici, biologici e morali.
Spero che facciate qualcosa per la famiglia del sottoscritto. Se volete contattare il sottoscritto, chiamate i numeri 3397671429 o 3397671430 o mandate un fax al numero 0835332180. Attendendo una Vostra risposta, colgo Vi porgo distinti saluti.

Matera, lì 23/01/2012
Eustachio Sacco

domenica 1 gennaio 2012

Riforme Monti

=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Mario Monti
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Paola Severino
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero
=> Al Ministro della Salute Renato Balduzzi
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola

Egregio Presidente del Consiglio Mario Monti,
il sottoscritto Sacco Eustachio, nato a Matera il 05/07/1951 ed ivi residente al Viale del tulipano n°6, Le scrive quest'e-mail perché con le Sue riforme sta cercando di salvare l'Italia dal baratro, ma non sa quali siano le reali conseguenze sui cittadini italiani. Come Lei ben saprà col mio corpo sono stati testati farmaci ed emoderivati sperimentali. Per ciò che ho subito sono costretto a comprare farmaci per mantenermi in salute e, come se ciò non bastasse, Lei chiede da me altri sacrifici. Non è colpa mia se lo Stato Italiano ha abusato del mio corpo! Perché non risarcisce i danni che Lei e i suoi colleghi avete causato? Con la pensione che ricevo non riesco neanche a coprire le spese per i farmaci! Ogni anno devo spendere 5000€ in farmaci! È inammissibile! Da questo mese ho deciso a mio rischio di non comprare più alcuni dei farmaci di cui ho bisogno per poter pagare tutte le tasse che sta imponendo alla mia famiglia! È questo che vuole? Oltre al danno, anche la beffa! La politica italiana è marcia! Mia moglie dal 2001 è disabile con accompagnamento e non ha mai ricevuto aiuto! Perché i mutilati di guerra non pagano i farmaci della fascia C, mentre io sono costretto a pagarli a causa di ciò che lo Stato Italiano mi ha fatto?
Le ho scritto ciò per mostrarLe le condizioni della mia famiglia. Gli anni passati eravamo costretti a stringere la cinghia, ma con le Sue riforme saremo costretti a morire di fame! Per pagare tutte le tasse che Lei sta proponendo non riuscirò neanche a sfamare i miei famigliari!
Perché non fa una riforma per risarcire i danni fisici, biologici e morali che lo Stato Italiano mi ha causato? I politici italiani sono la vergogna dello Stato Italiano! Vergogna!
Le ricordo che sono stato usato come cavia per testare farmaci ed emoderivati sperimentali e aspetto il risarcimento dei danni fisici, biologici e morali che lo Stato Italiano mi ha causato. Spero che la nostra corrispondenza termini qui, altrimenti sarò costretto a comportarmi come mi sono comportato con i Suoi colleghi che l'hanno preceduta.
Se vuole contattarmi chiami i numeri 3397671429 o 3397671430 o mandi un fax al numero 0835332180. Colgo l'occasione per augurarLe un buon anno e per porgerle i miei più cordiali distinti saluti.

Matera, lì 2/1/2012

Eustachio Sacco

giovedì 1 dicembre 2011

E-mail al Presidente Monti

=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Mario Monti
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Paola Severino
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero
=> Al Ministro della Salute Renato Balduzzi
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
=> All'Istituto Dermopatico dell'Immacolata di Roma

Egregio Presidente del Consiglio Mario Monti,
il sottoscritto Sacco Eustachio, nato a Matera il 05/07/1951 ed ivi residente al Viale del tulipano n°6, Le scrive questa e-mail per comunicare quanto segue.
Come Lei ben sa, lo Stato Italiano ha abusato della mia persona e sto aspettando tutt'ora il risarcimento dei danni fisici, biologici e morali.
Lei vuole risanare le finanze italiane aumentando l'età pensionabile, ripristinando l'ICI, ecc. Perché invece di far pagare sempre ai cittadini, non abbassa lo stipendio di politici e parlamentari? Perché è sempre il cittadino a pagare per gli errori dei politici? Non nota che i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri? Se bisogna fare sacrifici, c'è bisogno che ogni italiano partecipi, nessuno escluso.
Un altro consiglio è sfruttare il territorio: la mia regione, la Basilicata, se sfruttata a dovere diventerebbe una delle regioni più ricche d'Italia. Qui infatti c'è tutto per far fruttare l'agricoltura, l'industria e il turismo. Ma i politici lucani pensano solo a loro stessi, favorendo anche la fuga dei cervelli.
Le chiedo anche di aiutare la mia famiglia: mia moglie è stata operata per colectomia sub-totale con ileorettoanastomosi meccanica, soffre di sindrome depressiva, non è più in forze e ha bisogno di assistenza continua (cosa che nessuno si è mai degnato di fare escluso il sottoscritto e mio figlio).
Potrei scriverLe molto altro riguardo questi argomenti, ma non voglio occupare molto del Suo prezioso tempo.
Spero che Lei e i Suoi colleghi, a differenza del Governo Berlusconi, facciate qualcosa per me e la mia famiglia.
Le ripeto che sono stato usato da cavia per testare farmaci ed emoderivati sperimentali e aspetto di essere risarcito i danni fisici, biologici e morali che lo Stato Italiano mi ha causato.
Aspettando una Sua risposta colgo l'occasione per porgerLe i miei più cordiali auguri per un buon Natale e felice anno nuovo. Se vuole contattarmi chiami ai numeri 3397671429 o 3397671430 o mandi un fax al numero 0835332180. Distinti saluti.

Matera, lì 1/12/2011
Eustachio Sacco

venerdì 11 novembre 2011

Policlinico di Bari

Rispettate le leggi e il diritto alla salute umana!

=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola

e p.c.
=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Nitto Francesco Palma
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi
=> Al Ministro della Salute Ferruccio Fazio
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata

Egregio Presidente della Regione Puglia Nicola Vendola,
il sottoscritto Sacco Eustachio, nato a Matera il 05/07/1951 ed ivi residente al Viale del tulipano n°6, Le scrive quest'e-mail per porLe una domanda. Nella mattinata di oggi, dì 11/11/2011, mi sono recato presso il reparto di gastroenterologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari per effettuare un'elastografia epatica con fibroscan. Il mio medico di famiglia mi aveva riferito che potevo effettuare il suddetto esame a Bari o a Foggia. Ho preferito effettuarlo a Bari dato il collegamento fornito dalla Ferrovia Apulo-Lucana.
Per comodità ho fatto la prenotazione dell'esame per via telefonica, però mi viene detto di recarmi al Centro Unico di Prenotazione per il pagamento. Nonostante abbia fatto consapevoli dell'esenzione in mio possesso sia la centralinista che l'operatore del CUP, sono costretto a pagare 33€ per effettuare il suddetto esame. Successivamente, da varie fonti, vengo a sapere che se mi fossi recato a Foggia non avrei dovuto pagare. Com'è possibile una cosa del genere? Ho ricevuto l'esenzione del ticket a causa dei danni fisici, biologici e morali che mi sono stati causati nel Reparto di Dermatologia del Policlinico di Bari negli anni '70! Nonostante tutto ciò che ho subito, devo pure pagare per tenere la mia salute sotto controllo? Perché Lei e i suoi colleghi non volete pagare per ciò che avete fatto? Lei ha speso circa 60,000 € per regalare computer e tablet ad assessori e consiglieri e poi riferisce alla stampa di volersi occupare dei poveri e dei bisognosi. Lei sì che è coerente. Complimenti! Perché non si dimette e apre un negozio di informatica? Non faccia come il Presidente De Filippo, il quale regala petrolio, il sangue della Basilicata! Si ricordi che sono stato usato come cavia umana per testare farmaci ed emoderivati sperimentali e aspetto il risarcimento dei danni fisici, biologici e morali che lo Stato Italiano mi ha causato. Quando verrò risarcito? Quando sarò morto? Se vuole contattarmi chiami i numeri 33976714529 o 3397671430. Aspettando una Sua risposta, colgo l'occasione per porgerLe i miei più distinti saluti.

Matera, lì 11/11/2011

Eustachio Sacco

lunedì 3 ottobre 2011

I diritti dei cittadini

=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei

e p.c.

=> A tutti i Questori italiani
=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Nitto Francesco Palma
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi
=> Al Ministro della Salute Ferruccio Fazio
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola

Egregio Questore di Matera Gianfranco Bernabei,
il sottoscritto Sacco Eustachio, nato a Matera il 05/07/1951 ed ivi residente al Viale del Tulipano n°6, Le scrive quest'e-mail per denunciare il comportamento dei Suoi sottoposti. Come avrà notato nel corso della mattinata odierna, in Via Roma un poliziotto ha tentato numerose volte di mettermi a tacere. Gli ho detto di smetterla, poiché sono un libero cittadino onesto che vuole che i propri diritti siano rispettati, ma invano. Spero che ciò non accada mai più perché io mi sono sempre comportato educatamente.
Le ricordo che anche mia moglie è una diversamente abile e non ha mai avuto assistenza a domicilio. Non si è mai chiesto come possa amministrare la mia famiglia nonostante tutte le difficoltà? Si vergogni! Rispetti i diritti dei cittadini!
Lei e tutti i politici italiani sapete benissimo cosa voglio, ma non Vi degnate neanche di rispondere alle mie richieste.
Glielo ripeto, nel caso in cui non sia chiaro il concetto: sono stato infettato da farmaci ed emoderivati sperimentali e aspetto il risarcimento dei danni fisici, biologici e morali che lo Stato Italiano mi ha causato. Sa benissimo chi sono i colpevoli, ma non ha mai fatto niente per assicurarli alla giustizia!
Attendo una Sua risposta. Se volete contattarmi chiamate i numeri 3397671429 o 3397671430 o mandate una fax al numero 0835332180. Infine colgo l'occasione per porgerLe i miei più cordiali distinti saluti.

Matera lì 03/10/2011

Eustachio Sacco

martedì 6 settembre 2011

Visita perianale

=> Al Ministro della Salute Ferruccio Fazio

e p.c.
=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Angelino Alfano
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola

Egregio Ministro della Salute Ferruccio Fazio,
Mi chiamo Sacco Eustachio ed abito a Matera. Le scrivo quest'e-mail per farLa consapevole di un nuovo caso di malasanità avvenuto ieri, dì 05/09/2011, all'interno del Pronto Soccorso dell'ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera. Dato che soffro di una sospetta cisti perianale, il medico di famiglia mi ha detto di recarmi urgentemente al Pronto Soccorso. Dopo essermi recato lì, sono stato convocato dal dott. Alessandro Di Ciancia. Prima di farmi visitare, avevo comunicato al suddetto dottore i miei sintomi, tra cui forte dolore all'ano. Egli, però, esegue un'esplorazione rettale con estrema noncuranza, causandomi ulteriori sofferenze. Costui non è un medico, è una bestia! Come se il dolore non fosse abbastanza, egli ha cercato di tranquillizzarmi dicendomi che il dolore sarebbe stato passeggero. Cosa avrebbe fatto se da un momento all'altro avessi avuto un infarto? Si sarebbe lavato le mani? È facile imputare la morte di un paziente a un infarto o a un ictus, mentre le cause sono tutt'altro. Terminata la visita, il dott. Di Ciancia mi ha detto di recarmi in chirurgia per un'ulteriore visita. Qui sono stato accolto da una dottoressa bravissima, la quale ha cercato di effettuare la visita con tutta la propria delicatezza. Tutti i tentativi, però, sono stati nulli a causa della violenta visita precedente. Dato che non era possibile visitare la parte lesa, la dottoressa mi ha consigliato una terapia a base di pomata anestetica e pillole e ha rinviato la visita al giorno 08/09/2011. Colgo l'occasione per ricordarLe l'incontro che abbiamo avuto il giorno 02/12/2010 nell'auditorium dell'ospedale “San Carlo” si Potenza. In quell'evento mi aveva promesso che avrebbe risarcito nel più breve tempo possibile i danni fisici, biologici e morali che lo Stato Italiano mi ha causato, ma ciò non è ancora avvenuto. Sono anni che aspetto! Quando Lei e i suoi colleghi vi assumerete le Vostre responsabilità? Attendo una Sua risposta. Se volesse contattarmi chiami i numeri 3397671429 o 3397671430 o mandi un fax al numero 0835332180. Distinti saluti.

Matera, lì 06/09/2011

Eustachio Sacco