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mercoledì 22 settembre 2010

Vendola a Matera

Il diritto alla salute umana e alla manifestazione pacifica

=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Angelino Alfano
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi
=> Al Ministro della Salute Ferruccio Fazio
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola

Egregio Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola,
mi chiamo Sacco Eustachio ed abito a Matera. Mi ha fatto molto piacere che Lei sia venuto in visita a Matera. La stavo aspettando da molto tempo, perchè avevo tante cose da dirLe e volevo stendere ai Suoi piedi un tappeto. Le monetine che con cui l'ho realizzato rappresentano il risarcimento che aspetto da anni. All'interno del Policlinico di Bari sono stato usato come cavia umana! Se avrà la possibilità di tornare a Matera, Le preparerò un'altra sorpresa, fin quando non verrò risarcito. Lei riceve fondi per risolvere i problemi creati da Policlinico, quindi mi dia i miei soldi! Solo allora potrò rispettarLa. Non solo Bari deve risarcire i danni che mi sono stati causati, ma anche Padova e Roma, quindi cercate di arrivare ad un accordo. Voglio i miei soldi! Sono stato usato come cavia umana!

Egregio Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo,
quando verrò a Potenza, vedrà cose ben più peggiori.

Vorrei dire anche a tutti i politici italiani e ai membri della Scienza Medica che la stessa cosa vale per ognuno di essi.
Se volete contattarmi chiamate i numeri 3397671429 o 3397671430. Distinti saluti.

Matera, lì 19/09/2010

Eustachio Sacco

martedì 21 settembre 2010

Policoro

Ecco alcune foto che ritraggono i commissari che indagano riguardo il caso di malasanità avvenuto a Policoro.

lunedì 13 settembre 2010

Intervista "Il Resto"

Dopo aver ricevuto una telefonata da un giornalista de "Il Resto", col quale ho avuto una discussione, e aver espressamente richiesto di non pubblicare niente riguardo l'"intervista" a cui ero stato sottoposto, nell'ultima uscita del settimanale è presente un articolo che riporta parzialmente il testo di un'e-mail che ho mandato a svariati politici italiani, questure di polizia e giornalisti. Con questo post voglio comunicare che le responsabilità conseguenti alla pubblicazione di questo articolo sono del settimanale "Il Resto" e del giornalista che ha pubblicato l'articolo, poichè io avevo chiesto espressamente di non pubblicare nessun articolo nei miei confronti. Questo perchè il giornalista non voleva pubblicare tutto ciò che avevo da dire, ma voleva pubblicare (come è successo) parte delle mie parole.


venerdì 3 settembre 2010

Terroristi

Rispettate il diritto alla salute umana!

=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Angelino Alfano
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi
=> Al Ministro della Salute Ferruccio Fazio
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
=> Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
=> Alla Redazione della Gazzetta del Mezzogiorno
=> Alla Redazione del Quotidiano
=> Alla Redazione de La Nuova Basilicata
=> Alla Redazione di Rai 1, 2 e 3
=> Alla Redazione di TRM
=> Alla Redazione di Telenorba
=> Alla Redazione di Striscia La Notizia
=> Alla Redazione de “Il Mattino”
=> Alla Redazione de “Il Giornale”
=> Alla Redazione de “La Stampa”
=> Alla Redazione de “Il Napoli”

Egregi Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e ministri Fini, Sacconi e Schifani,
Vi scrivo quest'e-mail per chiederVi come mai, nonostante tutte le e-mail che Vi ho mandato, non mi avete mai risposto. AssumeteVi le Vostre responsabilità! Io sono un cittadino onesto, pago le tasse ed esigo rispetto! Voi non sapete cosa sia il rispetto! Avete fatto sempre orecchie da mercante! Avete bisogno di denaro per rispondermi? I Vostri predecessori hanno commesso tantissimi errori negli anni '70, ma Voi continuate a sbagliare! Sapete come sono l'odore ed il sapore della minestra? Se non sapete ciò, non avete dignità di uomini! Siete solo dei criminali di guerra e terroristi!

Egregio Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino,
io mi fido di Lei e del Suo senso di giustizia. Non faccia gli stessi errori dei Suoi colleghi! Se questi errori continuano ad essere commessi, ciò vuol dire che l'Italia è una fogna! Perchè non sono stato avvisato quando la Magistratura ha mandato i Carabinieri, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza a sequestrare i farmaci sperimentali che mi avevano somministrato? Che business c'era con la NATO e la Multinazionale? Se io avessi firmato un contratto con l'IDI negli anni '70, a casa sarebbe arrivato molto denaro, ma io non sarei mai più tornato perchè sarei morto in Russia! Voglio che Lei faccia qualcosa per il falso che l'Avvocato Generale dichiara nei miei confronti. Egli non rispetta ciò che il mio corpo ha subito! Il contagio non mi è stato causato da trasfusione di sangue infetto, bensì da somministrazione, senza la dovuta personale informativa, di medicinali sperimentali quali ERGAN, TRILERGAN fiale, MIXOGON, DDS 50 mg e SYNACTHEN fiale, chimicamente composti con emoderivati infetti, dolosamente e strumentalmente usandomi come cavia. Si faccia inoltre dare dai Suoi colleghi le cartelle cliniche che non sono state trovate al momento del sequestro. Potrei scrivere pagine e pagine a riguardo, ma spero che nel 2010 la giustizia trionfi sulla corruzione e venga rispettato il diritto alla salute umana. La ringrazio anticipatamente per il Suo impegno nel far rispettare la legge.

Egregio Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo,
Lei, come Presidente della mia regione, non ha fatto niente per mia moglie, diversamente abile con accompagnamento che non sa intendere e volere. Ha abusato di lei! Perchè non ha fatto niente quando, nel nosocomio materano, le hanno fatto saltare tutti i denti? Si deve vergognare! Ho manifestato per sei giorni davanti la Regione Basilicata di Potenza e Lei non è mai sceso e non mi ha mai invitato nel Suo ufficio per parlare da uomo a uomo. Neanche gli animali vengono trattati come Lei ha trattato mia moglie! Chieda a Sua moglie quanto soffrono le donne quando non hanno più utero, ovaie e intestino e hanno bisogno del pannolone. Se non sa fare il Suo lavoro, dia le dimissioni! Lei approfitta delle persone che non sanno né intendere né volere! Spero che Lei non diventi mai diversamente abile, anche se così capirebbe tutti gli errori che ha commesso. Potrei parlarLe per ore dei Suoi errori, ma spero che con queste poche frasi capisca che Lei non ha dignità di uomo! Si vergoni! Si vergogni! Si vergogni! Rispetti il diritto alla salute umana perchè non sa cosa significa!

Egregio Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa,
Le avevo già detto che io sono un osso duro. Lei non sa cosa vuol dire avere un figlio o una figlia di 20 anni. Se sapesse ciò, capirebbe gli errori della politica e della scienza. Questo l'ha voluto Lei! Lei non capisce cosa si prova nel farsi strappare testicoli, pene, ormoni, reni, milza, pancreas, fegato, colon, polmoni, trachea, cuore e cervello! Ho così tanti polipi che potrei preparare colazione, pranzo e cena! Si vergogni! Se potrei tirerei addosso a Lei e ai suoi colleghi gli organi che la politica e la scienza mi hanno danneggiato! Lei pensa solo ai soldi e non al bene dei cittadini! Lei non sa cosa vuol dire essere un uomo! Lei mi deve risarcire i danni fisici, biologici e morali, sia interni sia esterni, che mi sono stati causati! Non mi hanno fatto delle trasfusioni di sangue infetto, ma mi hanno usato come cavia umana! Lei è solo un criminale e un terrorista! Non si dimentichi di me! Io non ho paura di Lei! Il contagio non mi è stato causato da trasfusione di sangue infetto, bensì da somministrazione, senza la dovuta personale informativa, di medicinali sperimentali quali ERGAN, TRILERGAN fiale, MIXOGON, DDS 50 mg e SYNACTHEN fiale, chimicamente composti con emoderivati infetti, dolosamente e strumentalmente usandomi come cavia. Io non sono un politrasfuso, ma una cavia umana! Mi dia i miei soldi che Lei ha nelle Sue tasche. Cosa fa con i soldi dell'aumento dell'indennizzo che mi spettano? Coi soldi che mi ha rubato gioca d'azzardo? Lei può cambiare tutte le leggi che vuole, ma io pretendo i miei soldi. Si faccia una cultura, perchè Lei occupa la posizione in cui si trova solo grazie alla Sue conoscenze nella politica italiana. Lei non sa cos'è il diritto alla salute umana. Anche il Vaticano sapeva della mia malattia ed è grazie agli scienziati del Papa se le mie immagini sono sulle enciclopedie. Che accordi c'erano tra il Vaticano e lo Stato Italiano? Potrei dirLe molte altre cose, ma i fogli non basterebbero. Dopo essersi acculturato, mi dia una risposta! Si vergogni! Si vergogni! Si vergogni! Si vergogni! Si vergogni! Si vergogni! Io La sto aspettando! Non ho paura di Lei!

Se volete contattarmi chiamate i numeri 3397671429 o 3397671430. Distinti saluti.

Matera, lì 26/08/2010

Eustachio Sacco

giovedì 19 agosto 2010

Oggi ho caricato un nuovo video su YouTube. Questo è il link per visualizzarlo:
http://www.youtube.com/watch?v=pCJGlTn8rYo&feature=feedu

venerdì 13 agosto 2010

Basilicata

=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Angelino Alfano
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi
=> Al Ministro della Salute Ferruccio Fazio
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute ddopoella Regione Basilicata

Egregi Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino,
mi chiamo Sacco Eustachio ed abito a Matera. Vi scrivo quest'e-mail per augurarVi di passare un bel ferragosto coi Vostri parenti. Nella mia testa, però, rimane sempre un dubbio: vorrei che diciate qualche parola all'Avvocato Generale e ai suoi sottoposti, visto che manca circa un mese e mezzo all'incontro che si terrà a Settembre. Dico questo perchè a Settembre il mare da poco mosso passerà a forza 10, peggio di un uragano. In questi mesi ho inviato e-mail con tutta la calma possibile, cercando di far ragionare sui propri errori i politici italiani. È impossibile che siate indifferenti alle mie parole e spero di poter arrivare ad un accordo pacifico.

Egregio Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo,
anche Lei, come tutti i Suoi colleghi, non ha mai risposto alle mie e-mail. Come ben sa, ho manifestato sei giorni all'ingresso della Regione Basilicata a Potenza e oggi vorrei dirLe alcune parole. Quando ho manifestato Lei non si è degnato neanche di parlarmi un attimo. Si vergogni! Lei non sa cos'è il rispetto per la salute umana! Lei non sa cosa vuol dire avere disagi in famiglia! Mia moglie è stata operata per colectomia subtotale e non è in grado di intendere e di volere. Lei non sa quanto soffre ogni giorno mia moglie! Nell'ospedale “Madonna delle Grazie” stava per morire! Qui ha perso tutti i denti! Hanno approfittato di una donna incapace di intendere e volere! E Lei non fa niente perchè casi simili non si ripetano! Mia moglie adesso è come una neonata. Si faccia spiegare dai Suoi genitori di quante attenzioni hanno bisogno i neonati. Dite di spendere milioni di Euro per i diversamente abili, ma mia moglie è sempre stata assistita solo ed esclusivamente da me e da mio figlio! Cosa ha fatto e fa tutt'ora la regione per questa donna? Tra pochi giorni è ferragosto e andrò con mia moglie in montagna. Anche qui sono evidenti le pecche della Regione Basilicata perchè mancano completamente i servizi igienici o, se presenti, hanno un livello igienico-sanitario scarsissimo! Potrei scrivere migliaia di libri anche su tutto ciò che accade in Basilicata. Questa è una regione ricchissima, ma i politici lucani pensano solo ai propri profitti. Noi non abbiamo bisogno degli aiuti delle regioni confinanti. La Basilicata ha un patrimonio artistico e culturale da far invidia a città del calibro di Venezia o Roma o delle altre città di tutto il mondo. Non abbiamo bisogno di fabbriche perchè abbiamo milioni di ettari di terreno fertilissimo! Le nostre fabbriche sono la terra! Abbiamo pozzi di petrolio e gas naturale! Potremmo essere la regione più ricca d'Italia, ma i politici lucani non sanno sfruttare la nostra ricchezza! Vergognatevi!
Egregio Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa,
voglio ricordarLe che ha ancora un mese e mezzo di tempo circa. Spero che le mie parole Le facciano cambiare idea. Si assumi le Sue responsabilità! Rispetti il diritto alla salute umana! Spero che capisca gli errori che i politici italiani hanno commesso 40 anni fa e spero che questi errori non si ripetano. Si ricordi che il contagio non mi è stato causato da trasfusione di sangue infetto, bensì da somministrazione, senza la dovuta personale informativa, di medicinali sperimentali quali Ergan, Trilergan fiale, Mixogon, DDS 50 mg e Synacthen fiale, chimicamente composti con emoderivati infetti, dolosamente e strumentalmente usandomi come cavia. Cosa Le fanno pensare le parole “doloso” e “colposo”? Sequestri le cartelle cliniche, tutti i documenti e le foto presenti nelle enciclopedie di tutto il mondo che riguardano me, la mia malattia e lo scempio che hanno fatto del mio corpo, usandomi come cavia. Se le studi per bene, così capirà pienamente ciò che ho passato e il perchè della mia continua richiesta di risarcimento! Ritrovi o si faccia produrre su Sua richiesta DDS 50 mg e Ferrogram, così potrà provare direttamente sul Suo corpo ciò che la Scienza Medica ha fatto sul mio! Le ricordo inoltre che, quando il livello dell'ammonio all'interno del corpo sale, la persona va in coma e il cervello viene distrutto. Quante persone hanno fatto questa fine attendendo il risarcimento? Quanti figli hanno pianto le atrocità che i proprio padri hanno subito? Il mio corpo è irreversibilmente irreparabile, indipendentemente dal risarcimento che mi spetta! Potete darmi tutto l'oro del mondo, ma esso non basterà per curare le lesioni interne ed esterne che mi avete causato! Rispettate il diritto alla salute umana!

Attendo da Voi una risposta. Se volete contattarmi chiamate i numeri 3397671429 o 3397671430 oppure andate sul sito http://redellasanita.blogspot.com . Distinti saluti.

Matera, lì 13/08/2010

Eustachio Sacco

giovedì 12 agosto 2010

Pisa

=> Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek
=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
=> Al Ministro della Giustizia Angelino Alfano
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi
=> Al Ministro della Salute Ferruccio Fazio
=> All'Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute ddopoella Regione Basilicata

Egregi Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino,
mi chiamo Sacco Eustachio ed abito a Matera. Vi scrivo quest'e-mail per continuare a parlarVi del mio calvario. Come Vi ho già detto, sul mio corpo sono state effettuate 45 biopsie. Queste, oltre a causarmi le lesioni interne di cui Vi ho sempre parlato, hanno causato anche lesioni esterne: il mio corpo è pieno di cicatrici! Potete notarle chiaramente sulle foto che Vi ho mandato via e-mail e, se le foto non bastano, posso farvele vedere direttamente coi Vostri occhi. Ma parliamo del mio calvario: negli anni '80 mi sono rivolto al prof. Dott. Fabrizio Menchini Fabris, L.D. e specializzato in Endocrinologia, specialista in Cardiologia, Malattie del tubo digerente, sangue e ricambio, docente nella Scuola di Specializzazione in Andrologia all'università di Pisa. Mi sono recato presso egli per raccontargli la mia storia, così come la sto raccontando a Voi. Dopo aver sentito ciò che avevo da dirgli, ha voluto vedere le cartelle cliniche riguardanti i farmaci e gli emoderivati sperimentali. Dopo averle osservate attentamente, mi ha indicato una terapia a base di Samyr fiale e mi ha detto di telefonargli dopo due mesi se ci fossero stati miglioramenti. Dopo qualche settimana, notai che la terapia funzionava e le macchie della malattia rarissima erano quasi del tutto scomparse! Così, raggiante, lo feci notare anche a mia moglie, la quale mi disse di telefonare subito al professore. Egli mi disse di continuare la terapia per altri due mesi e di richiamarlo in seguito. Al quarto mese di terapia egli mi invitò nuovamente a Pisa. Qui notò che le macchie erano completamente sparite, ma rimanevano, visibilissime, le lesioni interne ed esterne che mi erano state causate dalla Scienza Medica. Notandole, inveì contro i propri colleghi, dicendo che il mio corpo era stato gravemente lesionato nel fior fiore della gioventù. Vi ho raccontato ciò perchè il mio corpo è irreversibilmente irreparabile, indipendentemente dalla cifra del risarcimento che mi spetta! Potete darmi tutto l'oro del mondo, ma esso non basterà per curare le lesioni interne ed esterne irreparabili che mi avete causato! Dopo anni e anni di carcere, sono bastati solo quattro mesi per curarmi! C'era bisogno di danneggiare irreparabilmente il mio corpo? Questa è Scienza o Fantascienza? Questo voglio far capire ai politici italiani e all'Avvocato Generale dello Stato Italiano! E per ricordarvelo ulteriormente Vi verrò a trovare tutti nel sonno! I pezzi del mio corpo sono stati studiati in tutto il mondo, ma nessuno ci ha mai capito qualcosa!

Egregio Avvocato Generale Ignazio Francesco Caramassa,
se Lei pensa di saper fare bene il proprio lavoro, sequestri le cartelle cliniche, tutti i documenti e le foto presenti nelle enciclopedie di tutto il mondo che riguardano me, la mia malattia e lo scempio che hanno fatto del mio corpo, usandomi come cavia. Se le studi per bene, così capirà pienamente ciò che ho passato e il perchè della mia continua richiesta di risarcimento! Le ricordo che il contagio non mi è stato causato da trasfusione di sangue infetto, bensì da somministrazione, senza la dovuta personale informativa, di medicinali sperimentali quali Ergan, Trilergan fiale, Mixogon, DDS 50 mg e Synacthen fiale, chimicamente composti con emoderivati infetti, dolosamente e strumentalmente usandomi come cavia. Cosa Le fanno pensare le parole “doloso” e “colposo”? Voglio spiegarLe un ultima cosa: mi hanno dato dosi e dosi di DDS 50 mg, unito al Ferrogram, il quale evitava emorragie celebrali. Questo perchè DDS 50 mg è una droga che distrugge il cervello! Se non crede alle lettere che Le mando ogni giorno, ritrovi questi due farmaci o se li faccia produrre appositamente per Lei e solo così potrà capire una minima parte di ciò che ho subito! Le ricordo che, oltre al risarcimento per i danni che ho subito, Le chiedo continuamente l'aumento dell'indennizzo che non ho mai ricevuto. Dove sono finiti i miei soldi? Avete cambiato le leggi, ma perchè ciò? Perchè continuate a martoriarci? È un nostro diritto essere risarciti per ciò che lo Stato Italiano ci ha fatto! Sappi inoltre che, quando il livello dell'ammonio all'interno del corpo sale, la persona va in coma e il cervello viene distrutto. Quante persone hanno fatto questa fine attendendo il risarcimento? Quanti figli hanno pianto le atrocità che i propri padri hanno subito?

Attendo da Voi una risposta. Se volete contattarmi chiamate i numeri 3397671429 o 3397671430 oppure andate sul sito http://redellasanita.blogspo.com . Distinti saluti.

Matera, lì 13/08/2010

Eustachio Sacco