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mercoledì 27 aprile 2011

Indennizzo

=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti
=> Al Ministro della Giustizia Angelino Alfano
=> Al Ministro della Salute Ferruccio Fazio
=>Al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma Giovanni Ferrara
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei


Spettabile Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma Giovanni Ferrara,
Il sottoscritto Sacco Eustachio, nato a Matera il 05/07/1951 ed ivi residente al Viale del Tulipano n°6, vuole farLa consapevole che lo Stato Italiano non rispetta i diritti dei cittadini. Da qualche tempo non è più possibile consegnare l'autocertificazione di esistenza in vita agli uffici del Tesoro di Matera per ricevere l'indennizzo, senza che i cittadini fossero avvisati. Nella giornata di ieri, dì 26/04/2011, avevo chiesto aiuto alle Forze dell'Ordine ma, invece di essere aiutato, la pattuglia che avevo richiesto presso gli uffici del Tesoro di Matera mi si rivolta contro. È possibile che accadano questi avvenimenti? Spero che i politici la smettano di cambiare le leggi senza avvisare i cittadini e che non facciano gli errori commessi negli anni '70. Sono anni che aspetto l'aumento dell'indennizzo e il risarcimento dei danni che lo Stato Italiano mi ha causato tramite farmaci ed emoderivati sperimentali. Verso la fine dell'anno scorso mi era arrivata la notizia di una transazione imminente tra i miei avvocati e l'Avvocatura Generale, ma a tutt'oggi non se n'è vista neanche l'ombra. Le ricordo che sono stato usato come cavia per testare farmaci ed emoderivati sperimentali e attendo il risarcimento dei danni fisici, biologici e morali che lo Stato Italiano mi ha causato e l'aumento dell'indennizzo. Attendendo una Sua risposta colgo l'occasione per porgerLe i miei più cordiali distinti saluti.

Matera, lì 27/04/2011

Eustachio Sacco

giovedì 21 aprile 2011

Indennizzo

=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti
=>Al Procuratore della Repubblica
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei

Spettabili Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, Procuratore della Repubblica, Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone e Questore di Matera Gianfranco Bernabei,
Il sottoscritto Sacco Eustachio, nato a Matera il 05/07/1951 ed ivi residente al Viale del Tulipano n° 6, scrive quest'e-mail per informarVi di alcuni problemi. Come ben saprete, sono stato usato come cavia e strumento per testare farmaci ed emoderivati sperimentali e da anni ricevo un indennizzo come risarcimento dei danni. Mentre prima bastava recarsi all'Ufficio del Tesoro presente a Matera con un una dichiarazione di esistenza in vita, ora ciò non è più possibile. L'ultima volta che mi sono recato al suddetto Ufficio, mi è stato dato un indirizzo e-mail (uf5dcst.dag@tesoro.it) e un numero di fax (064761) a cui inviare la modulistica necessaria. Il problema però è che il numero di fax è errato e non posso inviare il documento. Chiamando il numero suddetto ho parlato con numerosi operatori senza ricevere una risposta precisa. A chi dovrei rivolgermi?
Vi informo, inoltre, che nella giornata di martedì, 26/04/2011, alle ore 10,00 circa, mi recherò al suddetto Ufficio per chiedere chiarimenti e Vi chiedo infine se fosse possibile inviare una pattuglia. Vi ringrazio per la cortesia concessami. Se volete contattarmi chiamate i numeri 3397671429/30. Aspettando una Vostra risposta e/o un intervento delle Forze dell'Ordine, colgo l'occasione per porgermi i miei più sinceri distinti saluti.

Matera, lì 21/04/2011

Eustachio Sacco

giovedì 7 aprile 2011

Indennizzo

Rispettate il diritto alla Salute Umana

=> Al Ministro della Salute Ferruccio Fazio
=> Al Presidente della Corte dei Conti Luigi Gianpaolino
=> Al Ministro della Giustizia Angelino Alfano
=> Al Ministro degli Interni Roberto Maroni
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Presidente del Senato Renato Schifani
=> Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
=> Al Ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo

Egregio Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,
mi chiamo Sacco Eustachio ed abito a Matera. Spero che dopo aver letto quest'e-mail si degni di rispondermi. Come Lei ben saprà, i politici italiani fanno leggi solo per se stessi e non per il popolo. Le dico questo perchè da circa 15 anni ricevo un indennizzo per i danni che lo Stato Italiano mi ha causato e mi recavo ogni 6 mesi al Dipartimento del Tesoro di Matera. Ora mi dicono che non è più compito loro farmi ricevere l'indennizzo. Perchè non sono stato avvisato di ciò? A chi devo rivolgermi? Ho contattato il dott. Marcello Bovi dell'Ufficio V della direzione centrale dei servizi dei tesoro e attendo una risposta. I politici italiani devono rispettare i diritti dei cittadini! Le ricordo che sono stato usato come cavia per testare farmaci ed emoderivati sperimentali e a tutt'oggi aspetto di essere risarcito. Spero che Lei prenda seri provvedimenti. Attendo una Sua risposta. Se volete contattarmi chiamate i numeri 3397671429 o 3397671430. Distinti saluti.

Matera, lì 07/04/2011

Eustachio Sacco