=> Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
=> Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi
=> Al Ministro della Salute Ferruccio Fazio
=> Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
=> Al Presidente del Senato Renato Schifani
=> Al Ministro della Giustizia Angelino Alfano
=> Al sindaco di Taranto Stefano Ippazio
=> Al Prefetto di Matera Giovanni Francesco Monteleone
=> Al Questore di Matera Gianfranco Bernabei
=> Al Questore di Messina Carmelo Franco Maria Gugliotta
=>Al Questore di Bari Giorgio Manari
=> Al Questore di Padova Luigi Mario Francesco Savina
=> Al Questore di Roma Giuseppe Caruso
=> Al comando della Guardia di Finanza di Matera
=> Al comando dei Carabinieri di Matera
=> Al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
=> All’assessore della Salute della Regione Basilicata
Egregi ministri Fazio, Sacconi e Berlusconi,
mi chiamo Sacco Eustachio ed abito a Matera. Vi scrivo questa e-mail perchè in questi giorni mi sono recato con la mia famiglia a Castellaneta Marina (TA). Sono anni che mi reco su queste spiagge, ma esse sono diventate uno scempio e Vi spiego anche il perchè. Dato che i parcheggi riservati ai diversamente abili erano abbastanza lontani dalla spiaggia e mia moglie non riesce a percorrere lunghe distanze sulle sue gambe, ieri, giorno 03/08/2010, ho chiesto a un ausiliare del traffico se fosse possibile parcheggiare nelle strisce blu senza dover pagare. La risposta dell'ausiliare è stata affermativa e ho potuto parcheggiare tranquillamente la mia autovettura il più vicino possibile alla spiaggia. Oggi, giorno 04/08/2010, però, è insorto un inconveniente: vedendomi parcheggiare, mi è venuto incontro un ausiliare del traffico, chiedendomi quanto tempo sarebbe stata parcheggiata la mia autovettura. Io gli ho risposto che avevo il talloncino dei diversamente abili e che quindi non ero costretto a pagare, come riferitomi dai suoi colleghi e dai vigili urbani. Costui, per tutta risposta, ha iniziato ad aggredirmi, dicendomi anche di lasciare da sola in spiaggia mia moglie e di parcheggiare la mia autovettura nelle strisce gialle. Egli non sa che mia moglie, come ogni diversamente abile, non può essere lasciata un attimo da sola. Adesso io Vi chiedo: perchè date lavoro a determinate persone ma non gli insegnate il codice della strada e le leggi italiane? Come dovremmo comportarci noi diversamente abili? Voi non sapete minimamente cosa sia i diritto alla salute umana per i diversamente abili! Non sapete cosa sia la sofferenza! Vi comportate come delle bestie! Vergognatevi! Mia moglie è stata operata svariate volte a causa di colectomia sub-totale e non è in grado di intendere e di volere! Siete una vergogna! Questa è una dittatura! Ricordatevi inoltre che sono stato rovinato da farmaci ed emoderivati sperimentali e aspetto ancora che risarciate i danni fisici, biologici e morali che mi avete causato e l'aumento dell'indennizzo che non mi avete mai dato! È inutile che convocate i nostri avvocati nel palazzo di vetro e non concludete niente! Smettetela di giocare con noi poveri diversamente abili! Avete firmato un decreto: rispettatelo! Se volete contattarmi chiamate i numeri 3397671429 o 3397671430. Distinti saluti.
Matera, lì 04/08/2010
Eustachio Sacco
Nessun commento:
Posta un commento